La cantina dell'Oste
Già il Conte Marchetti individuò nell'antro offerto dal Monte Brione, qui alla Cantinota, il luogo giusto per conservare, mescere e degustare il vino. Di qui passarono infatti i primi esempi di Vino Santo, e sempre vennero stappate alcune delle prime bollicine trentine vinificate con il metodo tradizionale francese.
La Cantinota nasce quindi per valorizzare ed esaltare la produzione enologica del territorio, e questa missione è vivissima tutt'oggi: onere e onore dell'oste è infatti quello di visitare le cantine locali e selezionare una ad una le etichette da inserire nell'ampia e variegata carta dei vini.
Così facendo, chi si siede ai nostri tavoli ha la certezza di poter degustare il meglio che il Garda e il Trentino possono offrire, con l'opportunità inoltre di vedersi illustrare dall'oste le caratteristiche e le peculiarità di ogni bottiglia, con tutta la passione di chi trae queste narrazioni direttamente dai produttori.
La selezione di vini locali e trentini
Coerentemente con il tipo di cucina messo in tavola dalla nostra brigata di cucina, a farla da padrone nella nostra carta dei vini sono le cantine locali. Pensiamo per esempio alla cantina Simoncelli, capace di proporre di anno in anno etichette dal rapporto qualità – prezzo imbattibile, che dà il suo meglio con il Navesel, bordolese equilibrato che stupisce con i suoi aromi di ribes e lampone.
A rappresentare il territorio che ci circonda sono poi la Cantina Toblino e la cantina Poli, con i vini della Valle dei Laghi, o per esempio la Cantina di Mori, o ancora, la Cantina Endrizzi, da quel territorio di confine che è San Michele all'Adige.
La nostra cantina non difetta inoltre di bottiglie per veri intenditori, dalle migliori annate di San Leonardo in poi. E di certo qui, nell'antro storico della Cantinota, non poteva mancare una ricca selezione di Vino Santo, dagli esempi più giovani a quelli delle annate più lontane, a partire dai primi anni Novanta.
I vini nazionali e l'attenzione per i vini biologici e biodinamici
L'eccellenza dei vini trentini non poteva certo farci trascurare il tesoro enologico della penisola nel suo complesso. Per questo nella nostra carta dei vini sono ben rappresentate tutte le regioni italiane.
Giochiamo quasi in casa, per esempio, con i bianchi altoatesini e con le migliore etichette venete, per poi portarci verso i Chianti, i Brunelli, gli Amaroni e via dicendo, per offrire una scelta completa e sempre soddisfacente, per tutti i palati.
Particolare attenzione è stata infine posta nell'includere nella selezione anche un buon numero di vini biologici e biodinamici, produzioni che negli ultimi anni sono passate dall'essere incoraggianti prospettive future fino a incarnare una rivoluzione in atto e già oggi pienamente matura.
